BEOLE:
Le beole fanno parte degli Gneiss, rocce metamorfiche di colore grigio chiaro e dalla foliazione molto accentuata, in particolare sono Orto
gneiss granitoidi
Data la loro scistosita' sono state utilizzate in antichita' sia
come lastre per i tetti, pavimenti, panchine sia per cucinare al fuoco. La parola beola deriva dalla localita' Beura da dove vennero storicamente estratte a partire dall'anno mille. E' la versione ossolana della pioda valtellinese in serpentino scisto.
Per la loro resistenza e durezza vengono usate per le pavimentazioni veicolari pesanti sia come elementi strutturali in edilizia. Lavorate grezze sono comuni come rivestimenti esterni e come lastricatura dei giardini. Vanno bene anche per cucinare. Sono praticamente eterne come gli altri silicati scisti (serpentini e quarziti).
Nel linguaggio commerciale vengono spesso assimilati ai graniti, in linea con la norma europea EN 12670, con cui condividono composizione (entrambi hanno contenuto prevalente di silicati) e caratteristiche prestazionali.
Composizione: quarzo, feldspati e mica con tessitura occhiadina che alterna zone chiare (quarzo) a zone scure (mica).
Collocazione geologica:
Oligocene 23 - 38 milioni di anni fa
Presentiamo una selezione di pietre naturali e le loro schede tecniche, sono indicati i materiali di origine alpina e la societa' estrattiva se associata. Sono tutti
rigorosamente di origine naturale.. Data la variabilita' naturale le immagini sono indicative.
In grassetto i materali di provenienza alpina